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Cosa è un edificio passivo
Un edificio passivo è una costruzione
nella quale la forma, il luogo (la posizione
nello spazio) e il momento del giorno non
giocano più nessun ruolo nell’approvvigionamento
di calore. Il comfort termico viene stabilito
attraverso la qualità dell’involucro
dell’edificio e dai sistemi di ventilazione.
Il nome “passivo” deriva dalla fonte
principale di calore di questo tipo di edifici,
cioè gli apporti passivi ambientali: sole,
terreno, aria. Infatti la somma degli apporti
passivi di calore dell’irraggiamento solare
trasmessi dalle finestre e il calore generato
internamente all’edificio da elettrodomestici e
dagli occupanti stessi sono quasi sufficienti a
compensare le perdite dell’involucro durante la
stagione fredda. Questo ci permette di eliminare
i sistemi convenzionali di riscaldamento avendo
un involucro talmente efficiente energeticamente
da poter essere riscaldato con l'impianto di
ventilazione meccanica controllata a recupero di
calore.
La casa passiva non è però semplicemente
un edificio “bioclimatico” ma una costruzione
definita scientificamente in modo molto
vincolato. L'edificio passivo coniuga assieme
esigenze di comfort ed energetiche: esso deve
raggiunge infatti la classe di comfort più alta
di ASHRAE (<6% di insoddisfatti)
Criteri principali da rispettare perche
un edificio sia passivo:
- Fabbisogno energetico
specifico utile per riscaldamento: 15
kWh/m²a
- Fabbisogno energetico
specifico utile per raffrescamento: 15
kWh/m²a
- Fabbisogno energetico
specifico primario totale: 120 kWh/m²a
- Tenuta all'aria
minima (n50 massimo accettabile): 0,6
h-1
- Temperatura
superficiale interna minima da comfort:
17°C
- Rendimento di
recupero minimo degli impianti di
ventilazione: 75%
- Consumo corrente
elettrica massimo dell'impianto di
ventilazione: 0,45 Wh/m³
Gli edifici passivi
sostanzialmente non mostrano nei confronti delle
nuove costruzioni nessun altro componente
supplementare o fuori dal comune: pareti, tetti,
finestre e ventilazione. Il concetto di casa
passiva si basa su un notevole miglioramento
della qualità di questi componenti.
Poiché la qualità richiesta per la casa
passiva oggi esiste già tecnicamente, senza
ulteriori condizioni da soddisfare, ci si
chiede: perché in un edificio ci si dovrebbe
accontentare di una qualità inferiore a quella
oggi già raggiungibile ???
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